articolo Orto Cura dell'orto
Come coltivare le verdure a cespo in casa e sul terrazzo freccemercoledì 10 dicembre 2014

Le verdure sono, come ben si sa, fonte primaria di vitamine che non dovrebbe mai mancare alla nostra tavola, in quanto se s vuole una dieta equilibrata è bene mangiarne a sazietà. Purtroppo però il costo di queste prelibatezza è sempre più elevato e quello che una volta si faceva per hobby, l'orto, oggi è diventato una necessità economica a cui si dedicano sempre più persone. Vediamo dunque come coltivare le verdure a cespo in casa e sul terrazzo. Le verdure più facili da coltivare sono quelle a cespo tra cui spiccano la lattuga, il finocchio, il broccolo e il sedano, che sono le più amate dalla tavola degli italiani.

Le piante a cespo non hanno bisogno di molta terra, e per questa ragione possono tranquillamente essere coltivate sul terrazzo e nel giardinetto di casa. Per iniziare basta recarsi in un vivaio e comperare terra, vasi e le piantine (sono consigliabili al posto dei semi se non si è molto esperti, perché con piantina già formate e da innesto il tutto si fa più semplice). Se si opera in un giardinetto è bene recintare l'orticello in modo da creare uno spazio grazioso che si differenzi dal reste delle altre aiuole. Utilizzare delle piccole staccionate (facilmente reperibili nei vivai) rende la creazione ancora più carina.

L'innaffiatura deve essere abbondante in estate, senza però mai lasciare che l'acqua ristagni, perché potrebbe far crescere dei funghi e dei batteri. Occorre anche non mettere mai le piantine in diretto contatto con il sole per più di un paio d'ore al giorno, perché questo potrebbe farle appassire. Innaffiare inoltre, quando il sole è bello alto nel cielo, potrebbe bruciare le verdure che non cresceranno rigogliose. Come si è ben capito le accortezze sono molte, ma la cura non necessità troppe competenze. In primavera è bene utilizzare dei concimi naturali da mischiare con l'acqua, in modo la crescita sia più veloce e più rigogliosa.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Christian  Vannozzi - vedi tutti gli articoli di Christian  Vannozzi



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Colutea

Colutea, genere di 26 specie di arbusti a foglie decidue, delicati e rustici. La specie descritta produce frutti molto ornamentali.
Si pianta da ottobe a marzo in tutti i terreni da giardino, in posizioni soleggiate.

Potatura: ........

Cobaea

Cobaea, genere di 18 specie di piante perenni, rampicanti, semirustiche. La specie descritta è coltivata come annuale nelle zone in cui l'inverno è freddo, mentre può essere coltivata come perenne nelle zone a clima mite. ........

Nelumbo (Fior di Loto)

Nelumbo (Fior di Loto), genere di 2 specie perenni, acquatiche, una delle quali, il Fior di Loto propriamente detto, è conosciuta sin dall’antichità. Ambedue hanno foglie peltate, a lamina tondeggiante, ondulata, leggermente ........

Vinca (Pervinca)
La Vinca (Pervinca), genere di 7 specie di piante erbacee suffruticose, perenni, di dimensioni ridotte. La Vinca rosea è più delicata e generalmente coltivata come annuale, pur essendo anch'essa ........

Wulfenia

Wulfenia, genere di 3 specie di piante erbacee, perenni, rizomatose, rustiche, con fiori tubulosi, molto ornamentali. Le specie descritte sono adatte per il giardino roccioso e nelle zone a clima invernale freddo e umido, ........

 

 

Ricetta del giorno
Muffin al cioccolato
Unire in una ciotola tutti gli ingredienti solidi, quindi la farina, lo zucchero, il cacao magro, il lievito, il bicarbonato e un pizzico di sale, dopo ....
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Hosta
L' Hosta , originaria del Giappone e Cina, comprende circa 20 specie ed è una pianta erbacea perenne, rustica, dal fogliame molto ornamentale.
Le foglie sono di forma ovale, più o meno larghe, attraversate ........

Tagete (Tagetes)
Il Tagete (Tagetes) è un'erbacea annuale, talvolta perenne originaria dell'Americhe e comprende circa 30 specie.
Le foglie, pennate o suddivise in liobi, talvolta lenceolate, di color verde scuro, emanano ........

Sagina

Sagina, genere di 20-30 specie di piante erbacee, prevalentemente perenni, diffuse allo stato spontaneo nelle regioni temperate e temperato-fredde dell'emisfero settentrionale. La specie descritta è adatta a formare tappeti ........

Choisya

Choisya, genere di 6 specie di arbusti sempreverdi, originari del Messico. La specie descritta è rustica, ma viene danneggiata dalle gelate molto prolungate e dai venti freddi, per cui in Italia settentrionale deve essere ........

Mertensia

Mertensia, genere di 50 specie di piante erbacee perenni, rustiche, di cui si coltivano solo 4-5 specie, con fiori campanulati e tubulosi, facili da coltivare, adatte per le bordura e per il giardino roccioso.
Si piantano ........

Ricetta del giorno
Caponata di verdure
Scolare e sciacquare i capperi sotto acqua corrente. Lavare le melanzane, eliminare il picciolo e ridurle a dadini non troppo piccoli. Eliminare i piccioli ....


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Come coltivare le verdure a cespo in casa e sul terrazzo freccemercoledì 10 dicembre 2014

Le verdure sono, come ben si sa, fonte primaria di vitamine che non dovrebbe mai mancare alla nostra tavola, in quanto se s vuole una dieta equilibrata è bene mangiarne a sazietà. Purtroppo però il costo di queste prelibatezza è sempre più elevato e quello che una volta si faceva per hobby, l'orto, oggi è diventato una necessità economica a cui si dedicano sempre più persone. Vediamo dunque come coltivare le verdure a cespo in casa e sul terrazzo. Le verdure più facili da coltivare sono quelle a cespo tra cui spiccano la lattuga, il finocchio, il broccolo e il sedano, che sono le più amate dalla tavola degli italiani.

Le piante a cespo non hanno bisogno di molta terra, e per questa ragione possono tranquillamente essere coltivate sul terrazzo e nel giardinetto di casa. Per iniziare basta recarsi in un vivaio e comperare terra, vasi e le piantine (sono consigliabili al posto dei semi se non si è molto esperti, perché con piantina già formate e da innesto il tutto si fa più semplice). Se si opera in un giardinetto è bene recintare l'orticello in modo da creare uno spazio grazioso che si differenzi dal reste delle altre aiuole. Utilizzare delle piccole staccionate (facilmente reperibili nei vivai) rende la creazione ancora più carina.

L'innaffiatura deve essere abbondante in estate, senza però mai lasciare che l'acqua ristagni, perché potrebbe far crescere dei funghi e dei batteri. Occorre anche non mettere mai le piantine in diretto contatto con il sole per più di un paio d'ore al giorno, perché questo potrebbe farle appassire. Innaffiare inoltre, quando il sole è bello alto nel cielo, potrebbe bruciare le verdure che non cresceranno rigogliose. Come si è ben capito le accortezze sono molte, ma la cura non necessità troppe competenze. In primavera è bene utilizzare dei concimi naturali da mischiare con l'acqua, in modo la crescita sia più veloce e più rigogliosa.
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